Author: info.sgambeda

4 November 2021

LIVIGNO CON LA NEVE, LA PISTA SI ALLUNGA SGAMBEDA: C’É ANCHE MARIANNA LONGA

Prima nevicata a Livigno che fa ben sperare in un inverno “bianco”
La pista inizialmente realizzata con lo snow-farming ora si allunga
Ancora 100 pettorali per La Sgambeda del 4 dicembre
Marianna Longa ha prenotato un posto in griglia nei 35 Km TL

“Nessun fiocco di neve cade mai nel posto sbagliato”. È un proverbio Zen che calza a pennello. A Livigno è già arrivata la prima neve e lo ha fatto proprio nel posto giusto. Una bella imbiancata che sembra fatta apposta per allungare la pista di fondo aperta già dal 23 ottobre grazie allo snow-farming, nevicata che ha consentito ai tecnici di preparare anche un anello di circa tre chilometri nell’area della Biathlon Arena.

Un allungamento del tracciato che i tanti atleti, campioni e semplici fondisti, attendevano, perché c’è un vero affollamento. Livigno è uno dei pochi e privilegiati centri dove i fondisti, senza salire in ghiacciaio ma rimanendo comunque in altura in una location accogliente e piacevole, possono passare dagli skiroll agli sci da fondo e preparare la stagione alle porte, stagione di Coppa del Mondo col classico appuntamento di Ruka in Finlandia e stagione delle popular race, guarda caso al via proprio a Livigno con la 31.a edizione de La Sgambeda in programma sabato 4 dicembre.

I campioni si affrettano a rifinire lo stato di forma, mentre chi ha intenzione di partecipare alla storica e affascinante granfondo di 35 km in tecnica libera ha ancora uno ‘spiraglio’ di 100 pettorali disponibili, numeri che si stanno… sciogliendo come neve al sole.
Quantità contingentate per questa edizione, su decisione degli organizzatori per rispettare appieno le norme di contenimento del Covid, un numero chiuso che probabilmente lascerà a piedi, e non solo in senso metaforico, chi si attarderà a decidere.

Lo sa bene Marianna Longa, intramontabile campionessa livignasca degli sci stretti, che non vuole mancare sabato 4 dicembre. Argento e bronzo mondiale, 10 podi in Coppa del Mondo con due vittorie, Marianna Longa rimane una delle azzurre più amate del fondo, disciplina che non ha mai abbandonato e che pratica spesso sulle piste di Livigno a puro livello amatoriale.

Chi invece sta facendo sul serio sulla pista di questo inizio stagione a Livigno sono i tanti atleti delle diverse nazionali che hanno scelto il ‘Piccolo Tibet’ per il training in altura, e tra essi diversi volti noti del fondismo mondiale con Johannes Klæbo a mettersi in mostra, perché la stagione olimpica la sta preparando minuziosamente e in particolare proprio a Livigno, dichiarando apertamente sui suoi canali social il proprio amore per la località italiana.

Tra i fiocchi che cadono e la pista che si allunga, Livigno si sta colorando delle mille luci che in avvicinamento alle feste natalizie abbelliscono ancor di più il ‘Piccolo Tibet’, terra di sport, di divertimento e di shopping.

Info: www.lasgambeda.it

21 October 2021

FIVE HUNDRED, CINQ CENTS, FÜNFHUNDERT! MASSIMO IN 500 ALLA SGAMBEDA DI LIVIGNO

Sono sempre di più gli iscritti alla prima gara di stagione del fondo
Gli organizzatori livignaschi hanno stabilito il tetto massimo di 500 unità
Da sabato 23 ci si potrà allenare sull’anello frutto dello snow farming
La “superstar” Klaebo di nuovo a Livigno per la preparazione in altura della stagione Olimpica

Da Pauli Siitonen, il finlandese che ha avuto l’intuito, a Bill Kock, l’americano che per primo sviluppò la nuova tecnica negli anni ‘70. Lo skating è una disciplina dello sci di fondo che piace, frizzante ed esplosiva.
La prima opportunità di stagione di calzare gli sci stretti e fare a gara col cronometro in tecnica libera è la storica Sgambeda, che sabato 4 dicembre è pronta ad alzare il sipario sulla 31.a edizione.
Gli organizzatori della gara di Livigno quest’anno hanno messo qualche ‘paletto’ perché la pandemia, sebbene sembri arginata, è ancora da temere. Così hanno stabilito il tetto massimo di 500 unità per le iscrizioni, e come sempre per tutti l’imperativo è sempre tagliare il traguardo. E sono già tanti anche gli stranieri ad aver prenotato un pettorale: five hundred, cinq cents, fünfhundert, la cifra massima è appunto di 500 adesioni.

Dunque se c’è ancora tempo in vista dello start del 4 dicembre, è già ora invece di cominciare a lucidare gli sci perché da sabato (23 ottobre) ci si potrà allenare su un primo tratto dell’anello realizzato a Livigno grazie alla neve stivata con la tecnica dello snow farming. Gli amatori che vogliono scaricare la propria passione sugli sci stretti avranno l’anello a disposizione dalle 12 alle 18.30, dopo aver staccato l’apposito ticket al centro fondo.

Il “plateau” di Livigno è luogo privilegiato per la preparazione in altura di tantissimi appassionati dei più svariati sport, ma soprattutto in questo periodo degli atleti delle squadre nazionali di fondo, e con l’apertura della pista di allenamento sono annunciati già i componenti della nazionale norvegese di fondo, capitanati dalla superstar Johannes Høsflot Klæbo, e della squadra tedesca di biathlon, sportivi ormai di casa nel Piccolo Tibet.

Allenarsi e trascorrere qualche bella giornata a Livigno è un’idea invitante, ma senza perdere di vista il limite dei 500 iscritti della Sgambeda, che sta rapidamente raggiungendo il target. La quota fino al 31 ottobre è fissata a 50 euro, poi fino al 1° dicembre lieviterà a 60 euro. È vero che la tendenza è quella di attendere l’ultimo momento per aderire alle gare, ma a Livigno vale il motto “chi ha tempo non aspetti tempo” e dunque per non rimanere fuori dal drappello dei fortunati 500 dello skating è meglio affrettarsi.

Il tracciato di gara è quello tradizionale di 35 km, con partenza e arrivo al centro fondo di Livigno e la salita verso il valico della Forcola all’ombra dell’Alpe Vago, con discesa poi verso l’abitato livignasco.
Il pacco gara come sempre alla Sgambeda sarà di qualità, ma verrà svelato più avanti, il vero ‘regalo’ è l’opportunità di sciare ai primi di dicembre in un luogo dove, normalmente, la neve la fa da padrona e spesso altrove è ancora difficile trovare centri aperti.

Sciare in altura a Livigno è un piacere ed è anche un modo qualificante per preparare la stagione delle granfondo che in Italia continuerà a gennaio. Ai primi di dicembre Livigno è uno scintillare di luci e colori, l’atmosfera di Natale è già accesa e il tempo dei regali parte in anticipo, come la stagione dello sci.

Info: www.lasgambeda.it

4 October 2021

DUE MESI ALLA SGAMBEDA, VI SIETE GIA’ ISCRITTI?

Continua la preparazione in altura per atleti di spicco ed amatori.
Il 23 ottobre aprirà il primo anello di fondo grazie allo snowfarming.
Il 4 dicembre appuntamento con la Sgambeda, 35 km in skating.
Già 17 le nazioni rappresentate, tetto massimo di 500 iscritti.

Livigno è ancora tutta “green” nel mero significato della parola. Verde perché il colore di boschi e prati impera sul Piccolo Tibet, “green” perché c’è una grande attenzione verso la natura e la salvaguardia dell’ambiente. 

L’ultima nevicata dell’anno risale al 19 aprile, una spruzzata di due centimetri, ma ora le cime che fanno corona a Livigno hanno iniziato a tinteggiarsi di bianco, segno che piano piano ci avviciniamo alla stagione dello sci. In attesa della neve naturale copiosa, al fine di completare la lunga pista che contraddistingue la Livigno “nordica”, come consuetudine sarà allestito a breve un anello per lo sci di fondo. A Livigno infatti, grazie allo snowfarming, si riesce ad anticipare i fiocchi naturali con l’utilizzo di circa 80.000mc di neve stivati in primavera sotto un particolare telo geotermico, protetto da una isolazione di segatura. Si prevede l’apertura dell’anello il 23 di ottobre.

Ma Livigno è anche terra d’allenamento nel pre stagione per tanti campioni ed amatori, perché la preparazione in altura migliora notevolmente lo stato fisico in vista delle performances sugli sci stretti. A fine agosto, ad esempio, a Livigno si è allenata la nazionale di fondo norvegese capitanata da Klaebo e Johaug, sfruttando la pista ciclabile e i sentieri della località. La scorsa settimana è salita in ritiro anche la nazionale femminile agli “ordini” dell’allenatore Renato Pasini, con sedute intense con gli skiroll e presso il centro sportivo Aquagranda.

Tornando agli eventi la data da segnare in calendario è quella del 4 dicembre con il primo appuntamento italiano di sci di fondo, la 31.a edizione della Sgambeda, che di fatto apre il quarto decennio di storia, anni che hanno consentito di scrivere anche la storia dello sci di fondo italiano.

Le iscrizioni alla gara sono state aperte da poco e già le adesioni sono schizzate a quota 200, soprattutto con i fondisti stranieri ad accaparrarsi uno dei 500 pettorali disponibili. Per questa edizione, considerato che le norme anti Covid per gli eventi di sci non sono ancora ben chiare e definitive, il comitato organizzatore ha voluto stabilire il tetto massimo, appunto, di 500 partecipanti. Con gli italiani nell’elenco iscritti fanno bella mostra di sé atleti di Olanda, Norvegia, Svizzera, Polonia, Canada, Germania, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Francia, Russia, Slovacchia, Finlandia, Ungheria, Svezia, Austria e Belgio.La gara è prevista sulla distanza dei 35 km in tecnica libera, con la tradizionale pista che parte dal centro fondo che lambisce Livigno.

Con la pandemia che la scorsa stagione ha costretto all’inattività tanti fondisti, la data del 4 dicembre si annuncia come il primo appuntamento di stagione da non perdere. L’opportunità di allenarsi con grande anticipo, sfruttando le potenzialità di Livigno, rappresenta anche l’occasione per trascorrere qualche giornata in relax nel centro valtellinese.

Per la Sgambeda non c’è tempo da perdere. Il tetto dei 500 iscritti rimane inderogabile e fino al 31 ottobre la cifra di adesione è fissata a 50 euro, mentre dal primo novembre al primo dicembre la quota sale a 60 euro. In caso di eventuale annullamento della gara, fatto importante, gli organizzatori rimborseranno l’intera cifra versata. Come dire: “Chi ha tempo non aspetti tempo!”
Info: www.lasgambeda.it

14 October 2020

ARRIVEDERCI AL 2021

Comunicato Stampa del 14 ottobre 2020

ARRIVEDERCI DE “LA SGAMBEDA 2020”
LA 31.A EDIZIONE SLITTA AL 2021

La 31.a edizione de “La Sgambeda” slitta di un anno a causa della pandemia
In sospeso la decisione per il circuito Visma Ski Classics
Intanto a Livigno dal 30 ottobre sarà disponibile il primo anello di fondo

“Anno bisesto, anno funesto”. Molti diranno che si tratta solamente di un detto popolare, ma in questo 2020, bisestile per l’appunto, mai proverbio risulta più azzeccato. É stata un’annata difficile per organizzatori e promotori turistici, che in molti casi si sono visti costretti prima a rinviare e successivamente ad annullare gran parte degli eventi a carattere sportivo.

Fra questi, con grande dispiacere, anche il comitato organizzatore de “La Sgambeda” deve annunciare l’annullamento dell’evento 2020, previsto per il 28 novembre, a causa della nuova impennata della pandemia da Coronavirus. La salute di atleti ed accompagnatori va sempre messa al primo posto e in questo caso non ci sarebbero stati i presupposti per garantire il rispetto massimo dei protocolli anti-Covid impartiti dal Governo.

Resta il rammarico degli organizzatori per aver dovuto rinviare al 2021 questa celebre manifestazione, che quest’anno avrebbe festeggiato la sua 31.a edizione. Un arrivederci alla prossima stagione è comunque d’obbligo, augurandosi di poter ospitare presto gli sciatori de “La Sgambeda” sulle nevi di Livigno.

Resta al momento in sospeso la valutazione in merito al circuito Visma Ski Classics dove sono in corso colloqui quotidiani con gli organizzatori Scandinavi.

Nel frattempo, per chi volesse divertirsi con gli sci da fondo, Livigno annuncia che dal 30 ottobre sarà pronto un primo tratto di pista realizzata grazie allo snowfarming e all’innevamento artificiale.

Scroll to top