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4 November 2021

LIVIGNO CON LA NEVE, LA PISTA SI ALLUNGA SGAMBEDA: C’É ANCHE MARIANNA LONGA

Prima nevicata a Livigno che fa ben sperare in un inverno “bianco”
La pista inizialmente realizzata con lo snow-farming ora si allunga
Ancora 100 pettorali per La Sgambeda del 4 dicembre
Marianna Longa ha prenotato un posto in griglia nei 35 Km TL

“Nessun fiocco di neve cade mai nel posto sbagliato”. È un proverbio Zen che calza a pennello. A Livigno è già arrivata la prima neve e lo ha fatto proprio nel posto giusto. Una bella imbiancata che sembra fatta apposta per allungare la pista di fondo aperta già dal 23 ottobre grazie allo snow-farming, nevicata che ha consentito ai tecnici di preparare anche un anello di circa tre chilometri nell’area della Biathlon Arena.

Un allungamento del tracciato che i tanti atleti, campioni e semplici fondisti, attendevano, perché c’è un vero affollamento. Livigno è uno dei pochi e privilegiati centri dove i fondisti, senza salire in ghiacciaio ma rimanendo comunque in altura in una location accogliente e piacevole, possono passare dagli skiroll agli sci da fondo e preparare la stagione alle porte, stagione di Coppa del Mondo col classico appuntamento di Ruka in Finlandia e stagione delle popular race, guarda caso al via proprio a Livigno con la 31.a edizione de La Sgambeda in programma sabato 4 dicembre.

I campioni si affrettano a rifinire lo stato di forma, mentre chi ha intenzione di partecipare alla storica e affascinante granfondo di 35 km in tecnica libera ha ancora uno ‘spiraglio’ di 100 pettorali disponibili, numeri che si stanno… sciogliendo come neve al sole.
Quantità contingentate per questa edizione, su decisione degli organizzatori per rispettare appieno le norme di contenimento del Covid, un numero chiuso che probabilmente lascerà a piedi, e non solo in senso metaforico, chi si attarderà a decidere.

Lo sa bene Marianna Longa, intramontabile campionessa livignasca degli sci stretti, che non vuole mancare sabato 4 dicembre. Argento e bronzo mondiale, 10 podi in Coppa del Mondo con due vittorie, Marianna Longa rimane una delle azzurre più amate del fondo, disciplina che non ha mai abbandonato e che pratica spesso sulle piste di Livigno a puro livello amatoriale.

Chi invece sta facendo sul serio sulla pista di questo inizio stagione a Livigno sono i tanti atleti delle diverse nazionali che hanno scelto il ‘Piccolo Tibet’ per il training in altura, e tra essi diversi volti noti del fondismo mondiale con Johannes Klæbo a mettersi in mostra, perché la stagione olimpica la sta preparando minuziosamente e in particolare proprio a Livigno, dichiarando apertamente sui suoi canali social il proprio amore per la località italiana.

Tra i fiocchi che cadono e la pista che si allunga, Livigno si sta colorando delle mille luci che in avvicinamento alle feste natalizie abbelliscono ancor di più il ‘Piccolo Tibet’, terra di sport, di divertimento e di shopping.

Info: www.lasgambeda.it

21 October 2021

FIVE HUNDRED, CINQ CENTS, FÜNFHUNDERT! MASSIMO IN 500 ALLA SGAMBEDA DI LIVIGNO

Sono sempre di più gli iscritti alla prima gara di stagione del fondo
Gli organizzatori livignaschi hanno stabilito il tetto massimo di 500 unità
Da sabato 23 ci si potrà allenare sull’anello frutto dello snow farming
La “superstar” Klaebo di nuovo a Livigno per la preparazione in altura della stagione Olimpica

Da Pauli Siitonen, il finlandese che ha avuto l’intuito, a Bill Kock, l’americano che per primo sviluppò la nuova tecnica negli anni ‘70. Lo skating è una disciplina dello sci di fondo che piace, frizzante ed esplosiva.
La prima opportunità di stagione di calzare gli sci stretti e fare a gara col cronometro in tecnica libera è la storica Sgambeda, che sabato 4 dicembre è pronta ad alzare il sipario sulla 31.a edizione.
Gli organizzatori della gara di Livigno quest’anno hanno messo qualche ‘paletto’ perché la pandemia, sebbene sembri arginata, è ancora da temere. Così hanno stabilito il tetto massimo di 500 unità per le iscrizioni, e come sempre per tutti l’imperativo è sempre tagliare il traguardo. E sono già tanti anche gli stranieri ad aver prenotato un pettorale: five hundred, cinq cents, fünfhundert, la cifra massima è appunto di 500 adesioni.

Dunque se c’è ancora tempo in vista dello start del 4 dicembre, è già ora invece di cominciare a lucidare gli sci perché da sabato (23 ottobre) ci si potrà allenare su un primo tratto dell’anello realizzato a Livigno grazie alla neve stivata con la tecnica dello snow farming. Gli amatori che vogliono scaricare la propria passione sugli sci stretti avranno l’anello a disposizione dalle 12 alle 18.30, dopo aver staccato l’apposito ticket al centro fondo.

Il “plateau” di Livigno è luogo privilegiato per la preparazione in altura di tantissimi appassionati dei più svariati sport, ma soprattutto in questo periodo degli atleti delle squadre nazionali di fondo, e con l’apertura della pista di allenamento sono annunciati già i componenti della nazionale norvegese di fondo, capitanati dalla superstar Johannes Høsflot Klæbo, e della squadra tedesca di biathlon, sportivi ormai di casa nel Piccolo Tibet.

Allenarsi e trascorrere qualche bella giornata a Livigno è un’idea invitante, ma senza perdere di vista il limite dei 500 iscritti della Sgambeda, che sta rapidamente raggiungendo il target. La quota fino al 31 ottobre è fissata a 50 euro, poi fino al 1° dicembre lieviterà a 60 euro. È vero che la tendenza è quella di attendere l’ultimo momento per aderire alle gare, ma a Livigno vale il motto “chi ha tempo non aspetti tempo” e dunque per non rimanere fuori dal drappello dei fortunati 500 dello skating è meglio affrettarsi.

Il tracciato di gara è quello tradizionale di 35 km, con partenza e arrivo al centro fondo di Livigno e la salita verso il valico della Forcola all’ombra dell’Alpe Vago, con discesa poi verso l’abitato livignasco.
Il pacco gara come sempre alla Sgambeda sarà di qualità, ma verrà svelato più avanti, il vero ‘regalo’ è l’opportunità di sciare ai primi di dicembre in un luogo dove, normalmente, la neve la fa da padrona e spesso altrove è ancora difficile trovare centri aperti.

Sciare in altura a Livigno è un piacere ed è anche un modo qualificante per preparare la stagione delle granfondo che in Italia continuerà a gennaio. Ai primi di dicembre Livigno è uno scintillare di luci e colori, l’atmosfera di Natale è già accesa e il tempo dei regali parte in anticipo, come la stagione dello sci.

Info: www.lasgambeda.it

4 October 2021

DUE MESI ALLA SGAMBEDA, VI SIETE GIA’ ISCRITTI?

Continua la preparazione in altura per atleti di spicco ed amatori.
Il 23 ottobre aprirà il primo anello di fondo grazie allo snowfarming.
Il 4 dicembre appuntamento con la Sgambeda, 35 km in skating.
Già 17 le nazioni rappresentate, tetto massimo di 500 iscritti.

Livigno è ancora tutta “green” nel mero significato della parola. Verde perché il colore di boschi e prati impera sul Piccolo Tibet, “green” perché c’è una grande attenzione verso la natura e la salvaguardia dell’ambiente. 

L’ultima nevicata dell’anno risale al 19 aprile, una spruzzata di due centimetri, ma ora le cime che fanno corona a Livigno hanno iniziato a tinteggiarsi di bianco, segno che piano piano ci avviciniamo alla stagione dello sci. In attesa della neve naturale copiosa, al fine di completare la lunga pista che contraddistingue la Livigno “nordica”, come consuetudine sarà allestito a breve un anello per lo sci di fondo. A Livigno infatti, grazie allo snowfarming, si riesce ad anticipare i fiocchi naturali con l’utilizzo di circa 80.000mc di neve stivati in primavera sotto un particolare telo geotermico, protetto da una isolazione di segatura. Si prevede l’apertura dell’anello il 23 di ottobre.

Ma Livigno è anche terra d’allenamento nel pre stagione per tanti campioni ed amatori, perché la preparazione in altura migliora notevolmente lo stato fisico in vista delle performances sugli sci stretti. A fine agosto, ad esempio, a Livigno si è allenata la nazionale di fondo norvegese capitanata da Klaebo e Johaug, sfruttando la pista ciclabile e i sentieri della località. La scorsa settimana è salita in ritiro anche la nazionale femminile agli “ordini” dell’allenatore Renato Pasini, con sedute intense con gli skiroll e presso il centro sportivo Aquagranda.

Tornando agli eventi la data da segnare in calendario è quella del 4 dicembre con il primo appuntamento italiano di sci di fondo, la 31.a edizione della Sgambeda, che di fatto apre il quarto decennio di storia, anni che hanno consentito di scrivere anche la storia dello sci di fondo italiano.

Le iscrizioni alla gara sono state aperte da poco e già le adesioni sono schizzate a quota 200, soprattutto con i fondisti stranieri ad accaparrarsi uno dei 500 pettorali disponibili. Per questa edizione, considerato che le norme anti Covid per gli eventi di sci non sono ancora ben chiare e definitive, il comitato organizzatore ha voluto stabilire il tetto massimo, appunto, di 500 partecipanti. Con gli italiani nell’elenco iscritti fanno bella mostra di sé atleti di Olanda, Norvegia, Svizzera, Polonia, Canada, Germania, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Francia, Russia, Slovacchia, Finlandia, Ungheria, Svezia, Austria e Belgio.La gara è prevista sulla distanza dei 35 km in tecnica libera, con la tradizionale pista che parte dal centro fondo che lambisce Livigno.

Con la pandemia che la scorsa stagione ha costretto all’inattività tanti fondisti, la data del 4 dicembre si annuncia come il primo appuntamento di stagione da non perdere. L’opportunità di allenarsi con grande anticipo, sfruttando le potenzialità di Livigno, rappresenta anche l’occasione per trascorrere qualche giornata in relax nel centro valtellinese.

Per la Sgambeda non c’è tempo da perdere. Il tetto dei 500 iscritti rimane inderogabile e fino al 31 ottobre la cifra di adesione è fissata a 50 euro, mentre dal primo novembre al primo dicembre la quota sale a 60 euro. In caso di eventuale annullamento della gara, fatto importante, gli organizzatori rimborseranno l’intera cifra versata. Come dire: “Chi ha tempo non aspetti tempo!”
Info: www.lasgambeda.it

23 August 2021

L’OUVERTURE DEGLI SCI STRETTI A LIVIGNO: IL 4 DICEMBRE LA SINFONIA DELLA SGAMBEDA

Decisa la data della 31.a Sgambeda, la prima granfondo di stagione europea. 
35 km in tecnica libera, ma a fine ottobre aprirà la pista con la neve dello snow-farming. 
Una storia di successo per la gara livignasca, i primi a dominarla De Zolt e Dal Sasso
Iscrizioni aperte dal 1° settembre ma solo per i primi 500 più veloci a registrarsi.

L’ouverture è un brano orchestrale che gli artisti eseguono solitamente a sipario chiuso prima dell’inizio di un’opera, quasi sempre introduce una grande composizione musicale.
Sabato 4 dicembre Livigno propone la classica ouverture sulla neve, stavolta il ‘sipario’ sarà aperto, vasto, affascinante: il Piccolo Tibet, che ai primi di dicembre abitualmente è già ben imbiancato, manderà in scena la 31.a edizione della Sgambeda.

Sarà… una sinfonia all’italiana, rappresenterà come sempre l’apertura di stagione per lo sci di fondo delle lunghe distanze e infatti gli organizzatori mettono in pista l’evento un mese dopo l’apertura dell’anello di fondo, realizzato come succede da anni grazie allo snow-farming. Una pista che tanti atleti di primo piano, italiani e soprattutto stranieri, hanno prenotato per gli ultimi allenamenti in quota prima del via della Coppa del Mondo.

La Sgambeda ritorna alla tradizione, primo weekend di dicembre, 35 km a tecnica libera con partenza e arrivo a ridosso del centro di Livigno, sfruttando tutte le strutture del Centro Fondo livignasco.
Questa edizione, dopo lo stop imposto dal Covid la scorsa stagione, è molto attesa dagli appassionati che proprio in quel periodo abitualmente tolgono gli sci dalla soffitta per un primo weekend che sa di ritorno in pista con una “sgambata” sulla neve in mezzo alla natura.

In attesa di capire se ci saranno o meno restrizioni, gli organizzatori annunciano una edizione a numero chiuso, 500 gli ammessi a partire dal 1° settembre, quando in pratica i fondisti hanno bene in mente quali saranno i futuri impegni di stagione. La Sgambeda è dedicata soprattutto agli amatori, cultori della tecnica libera o skating come si usa dire in gergo fondistico, ma la competizione spesso ha esaltato le gesta di grandi campioni che negli anni hanno scelto Livigno per preparare le imprese più importanti. Nel 1990 il primo a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro è stato il “Grillo” Maurilio De Zolt, imitato al femminile da un’altra grandissima atleta, Guidina Dal Sasso. Da allora la Sgambeda e Livigno raccontano di imprese straordinarie anche con Gaudenzio Godioz, Silvano Barco, Michael Botvinov, e poi negli anni Gianantonio Zanetel, Marco Cattaneo e nei tempi più recenti l’asso norvegese Petter Northug, solo per fare alcuni nomi.
La quota di iscrizione fino al 31 ottobre ammonta a 50 euro, poi fino al 1° dicembre lieviterà a 60 euro. Cinque le categorie in base all’età, 18/30, 31/40, 41/50, 51/60 e infine over 60, e per i primi cinque maschi e femmine un montepremi decisamente allettante.

Da ricordare che a quota 500 le iscrizioni saranno congelate: meglio affrettarsi, potrebbe fare… freddo molto in fretta!

14 October 2020

ARRIVEDERCI AL 2021

Comunicato Stampa del 14 ottobre 2020

ARRIVEDERCI DE “LA SGAMBEDA 2020”
LA 31.A EDIZIONE SLITTA AL 2021

La 31.a edizione de “La Sgambeda” slitta di un anno a causa della pandemia
In sospeso la decisione per il circuito Visma Ski Classics
Intanto a Livigno dal 30 ottobre sarà disponibile il primo anello di fondo

“Anno bisesto, anno funesto”. Molti diranno che si tratta solamente di un detto popolare, ma in questo 2020, bisestile per l’appunto, mai proverbio risulta più azzeccato. É stata un’annata difficile per organizzatori e promotori turistici, che in molti casi si sono visti costretti prima a rinviare e successivamente ad annullare gran parte degli eventi a carattere sportivo.

Fra questi, con grande dispiacere, anche il comitato organizzatore de “La Sgambeda” deve annunciare l’annullamento dell’evento 2020, previsto per il 28 novembre, a causa della nuova impennata della pandemia da Coronavirus. La salute di atleti ed accompagnatori va sempre messa al primo posto e in questo caso non ci sarebbero stati i presupposti per garantire il rispetto massimo dei protocolli anti-Covid impartiti dal Governo.

Resta il rammarico degli organizzatori per aver dovuto rinviare al 2021 questa celebre manifestazione, che quest’anno avrebbe festeggiato la sua 31.a edizione. Un arrivederci alla prossima stagione è comunque d’obbligo, augurandosi di poter ospitare presto gli sciatori de “La Sgambeda” sulle nevi di Livigno.

Resta al momento in sospeso la valutazione in merito al circuito Visma Ski Classics dove sono in corso colloqui quotidiani con gli organizzatori Scandinavi.

Nel frattempo, per chi volesse divertirsi con gli sci da fondo, Livigno annuncia che dal 30 ottobre sarà pronto un primo tratto di pista realizzata grazie allo snowfarming e all’innevamento artificiale.

24 December 2019

I 30 ANNI DI SGAMBEDA DIVENTANO UN DOCUFILM TRENT’ANNI DI SCI DI FONDO A LIVIGNO IMMAGINI E INTERVISTE INEDITE

Livigno ha voluto festeggiare il trentennale della “Sgambeda” dello scorso 30 novembre con un docufilm che ne raccontasse – attraverso immagini e interviste – l’evoluzione in questi trent’anni, dalle prime edizioni che arrivano in centro, alla partecipazione di Petter Northug fino alla collaborazione con il circuito mondiale di lunghe distanze Visma Ski Classics. Tra gli intervistati sono presenti Epi Bormolini, uno dei pionieri ad aver svolto tutte le edizioni, Thomas Confortola e Matteo Dessi di APT Livigno, l’ex atleta professionista e ora nel comitato organizzatore Morris Galli e l’ex organizzatore Aldo Confortola. La televisione locale TeleMonteNeve ha concesso per l’occasione particolari e curiose immagini d’archivio, e nei 23 minuti di durata del docufilm si evidenziano anche i preparativi occorsi per allestire la 30.a edizione, dalle prime riunioni di agosto fino alla sera prima della gara.

Sole e sci di fondo allo zenit hanno illuminato la passata contesa di 30 km in tecnica libera, ma per arrivare a tanto è bene conoscere il “dietro le quinte” della “Sgambeda”, e ciò che è necessario per arrivare a conquistare l’affetto di così tanti fondisti prevenienti da tutto il mondo. Un’edizione che a fine novembre ha regalato un prestigioso intervallo tra le competizioni Visma Ski Classics, con vittorie finali di due francesi, Renaud Jay, su Jean Marc Gaillard e Toni Livers, e Celine Lallier Choppard, davanti a Klara Moravcova e Alicia Choron.

Al via c’era anche l’oro olimpico e tre volte oro mondiale Nikita Kriukov, senza dimenticare il campione del mondo in carica di skiroll, l’azzurro Matteo Tanel, l’idolo di casa argento mondiale Marianna Longa, e tutti gli amatori protagonisti. Nel docufilm si scorgono interessanti aneddoti anche del passato, eventi accaduti nelle prime edizioni e l’evoluzione della manifestazione dal punto di vista sportivo e mediatico: “Quello del docufilm è un progetto che vuole essere anche un ringraziamento per tutti coloro che hanno partecipato, lavorato e creduto nell’evento in questi 30 anni”, affermano gli organizzatori.

Il docufilm è disponibile a questo link: https://youtu.be/59gSEKbA804 

24 December 2019

TRENTENNALE SHOW DELLA “SGAMBEDA” A LIVIGNO BRILLANO SOLE E I TRANSALPINI JAY E CHOPPARD

Meglio di così non si poteva festeggiare il trentennale della “Sgambeda”, celebrato oggi a Livigno assieme alla perfetta commistione tra atleti della provincia di Sondrio, amatori, ex atleti di Coppa del Mondo e tanti russi. E a trionfare è stato il francese Renaud Jay, bravo a sfruttare le proprie doti di sprinter regolando il connazionale Jean Marc Gaillard e Toni Livers, mentre al femminile altro successo transalpino per Celine Lallier Choppard sulla ceca Klara Moravcova e su un’altra fondista francese, Alicia Choron.

Giornata meravigliosa per lo sci di fondo, con uno splendido sole ad illuminare le impeccabili piste livignasche, nella 30 km in tecnica libera che in questo weekend fungeva da ‘prova d’intervallo’ fra le due sfide Visma Ski Classics Pro Team Prologue e Livigno Prologue, quest’ultima di 35 km in tecnica classica. Atleti brillanti, in anticipo sui tempi di marcia e con una neve velocissima hanno affollato il “Piccolo Tibet”, percorrendo le dure salite verso Passo Forcola dove il quintetto di testa vedeva due svizzeri, due francesi e un finlandese. Si trattava di Martin Jäger e Toni Livers, quattro Olimpiadi all’attivo, dei francesi Renaud Jay e Jean Marc Gaillard e del finlandese Kari Varis. E a completare il lotto di partenti di prestigio vi era anche l’oro olimpico e tre volte oro mondiale Nikita Kriukov, uno che quando inforca gli sci stretti vuole sempre dire la sua, senza dimenticare il campione del mondo in carica di skiroll, l’azzurro Matteo Tanel, protagonista proprio con il russo di un avvincente rush finale. Mentre i maschi proseguivano a spron battuto, la francesina Choppard – 38.a posizione assoluta al passaggio di Passo Forcola – teneva duro, con la Moravcova seconda ma già distante, mentre Alicia Choron si trovava in 68.a posizione assoluta e terza tra le donne. La tecnica libera l’ha fatta da padrona, dimostrando la vitalità dello skating che ancora resiste allo spadroneggiare dei “binari”, e i fondisti hanno potuto così divertirsi una volta di più all’interno dell’assolato “Piccolo Tibet”. I due francesi nel lotto di testa si spalleggiano e Livers non riesce a rimanere a contatto quando mancano 4 chilometri al traguardo, ben salda invece la contesa femminile con la Choppard nettamente davanti. Matteo Tanel è nono, ma l’azzurro recupera posizioni e taglia il traguardo all’ottavo posto senza tuttavia riuscire a battere Kriukov al fotofinish. Rispettivamente quarta e quinta posizione per Kari Varis e Martin Jäger, mentre il traguardo si colora di blu, bianco e rosso grazie ai galletti Jay e Gaillard, e lo svizzero Livers – poco più attardato – a doversi accontentare della terza posizione.

E non è finita qui, perché – dopo il Pro Team Tempo – Visma Ski Classics riparte domani con la sfida domenicale Livigno Prologue, 35 km con i migliori interpreti al mondo delle lunghe distanze a scendere nuovamente in pista, sognando magari la giornata che oggi hanno vissuto tutti i concorrenti ed appassionati della “Sgambeda” numero 30.

Info: www.lasgambeda.it   

13 November 2019

LIVIGNO IMBIANCATA A DUE SETTIMANE DALLA SGAMBEDA 2019

Si dice che Livigno anticipi le stagioni, ma le abbondanti nevicate dei giorni scorsi hanno letteralmente reso il “Piccolo Tibet” un paradiso imbiancato, l’ideale per festeggiare il trentennale della Sgambeda del 30 novembre e la Minisgambeda dedicata agli apprendisti degli sci stretti, eventi a disposizione di tutti gli appassionati di sci di fondo – grandi e piccini – accompagnati dai prestigiosi contest Visma Ski Classics di venerdì 29 novembre e domenica 1° dicembre, volti ad aprire ufficialmente la stagione long distance.

Dopo la copiosa caduta dei fiocchi innevati, il comitato organizzatore livignasco ha potuto ampliare l’anello di fondo, che in questi giorni verrà ulteriormente prolungato in vista delle competizioni di fine mese, dando la possibilità a tutti gli appassionati di provare il percorso in anticipo.

Le iscrizioni sono ancora aperte alla cifra di 60 euro – dotando i concorrenti di una bellissima felpa e di prodotti dei partner storici, senza dimenticare la medaglia di pregio intagliata dagli artigiani locali.

Per quanto concerne orari e programma della Sgambeda: 

  • giovedì 28 novembre dalle 14.00 alle 19.00: distribuzione pettorali presso Plaza Placheda
  • venerdì 29 novembre dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 19.00: distribuzione pettorali presso Plaza Placheda
  • sabato 30 novembre dalle 7.30 alle 9.00: distribuzione pettorali presso Plaza Placheda
  • sabato 30 novembre alle 11.00: partenza 30ma edizione della Sgambeda presso lo stadio del fondo
  • sabato 30 novembre dalle 12.30 alle 16.00: pasta party presso Plaza Placheda
  • sabato 30 novembre alle 15.00: premiazioni presso Plaza Placheda (verranno premiati i primi dieci assoluti M e F, i primi 3 di ogni categoria M e F Seniores, Master 1, Master 2, Master 3, Master 4, il primo valtellinese – Trofeo Fiorelli, il primo pioniere – Trofeo Paolo Donadoni, tutti i pionieri, il primo over 50 M e F – Trofeo Enzo Savio, i meno giovani M e F e 100 premi ad estrazione che verranno consegnati direttamente all’arrivo)
  • sabato 30 novembre alle 17.00: Minisgambeda presso lo stadio del fondo

Tutte le informazioni per iscriversi, regolamento e programma sul sito www.lasgambeda.it

25 October 2019

SGAMBEDA: SCOPRI IL PACCO GARA DELLA 30ma EDIZIONE

La “Sgambeda” di sabato 30 novembre a Livigno celebra il trentennale e lo fa con un prestigioso pacco gara, particolarmente prezioso e ricco di prodotti per festeggiare assieme a tutti i fondisti l’importante ricorrenza.

Una BELLISSIMA FELPA verrà omaggiata a tutti gli amatori, ma non sarà l’unico regalo di pregio perché il pacco gara verrà impreziosito da prodotti forniti dai partner storici della “Sgambeda” quali: MOLINO TUDORI con una scatola di pizzoccheri, LATTERIA DI LIVIGNO con i prodotti caseari, BORMOLINE con quelli per la cura del corpo, e un gagdet by CREVAL.

E non è tutto, perché i finisher si porteranno a casa anche una MEDAGLIA INTAGLIATA IN LEGNO e realizzata per l’occasione dagli artigiani locali, da riporre nella propria bacheca dei ricordi sportivi.

Livigno ha infine voluto pensare anche all’organizzazione della trasferta ed è per questo che è stato predisposto un PACCHETTO SOGGIORNO ad hoc valido nel periodo dal 23 novembre al 1 dicembre 2019, che comprende:

  • alloggio in hotel/appartamento
  • iscrizione alla gara di sabato 30 novembre 2019
  • un ingresso presso l’area “Wellness&Relax” di Aquagranda

Tutte le informazioni per iscriversi, regolamento e programma sul sito www.lasgambeda.it

7 October 2019

SGAMBEDA: IL 13 OTTOBRE SCADE LA QUOTA D’ISCRIZIONE AGEVOLATA

La stagione invernale è sempre più vicina, tra pochissimi giorni Livigno si appresta ad aprire l’anello per lo sci di fondo, che consentirà ad appassionati ed atleti di mettere gli sci ai piedi dal 19 ottobre 2019.

Occasione in più per non farsi sfuggire la possibilità di iscriversi alla Sgambeda, in tecnica libera, disabato 30 novembrealla tariffa agevolata di euro 50,00, che sarà valida fino al 13 ottobre.

Come lo scorso anno a tutela di tutti gli iscritti il Comitato Organizzatore ha voluto introdurre inoltre, in caso di cancellazione della gara per mancanza di neve, la garanzia del rimborso totale della quota versata.

Per festeggiare la 30° edizione inoltre sono previsti all’interno della quota di iscrizione un ricco pacco gara con la speciale Felpa e l’esclusiva medaglia finisher.

Livigno ha infine voluto pensare anche all’organizzazione della trasferta ed è per questo che è stato predisposto un pacchetto soggiorno ad hoc valido nel periodo dal 23 novembre al 1 dicembre 2019, che comprende:

  • alloggio in hotel/appartamento
  • iscrizione alla gara di sabato 30 novembre 2019
  • un ingresso presso l’area “Wellness&Relax” di Aquagranda
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